giovedì 2 gennaio 2014

Non c'è battito

Sai melino mio, adesso lo so. Che tu non leggerai mai queste parole. Che eri lungo meno di quattro centimetri quando il tuo minuscolo cuoricino ha smesso di battere. E poi mi chiedo che senso ha scriverle, scriverti, sapendo che non ci sei.

Il punto è che tu c'eri. Sono tornata a casa dopo che in sala operatoria hanno separato il tuo corpicino dalla mia pancia che ti aveva accolto, e ho sentito la tua assenza. Non avrei mai potuto pensare di amare così tanto qualcuno che nemmeno conoscevo, che non ho potuto stringere a me. Non avrei mai immaginato che si potesse sentire così tanto l'assenza di qualcuno non ancora nato. Tu c'eri. C'eri nelle mie giornate, c'eri quando evitavo di mangiare salame, c'eri quando andavo in piscina e ti dicevo di nuotare piano con me, c'eri quando ti cantavo le canzoncine anche se non potevi ancora sentirmi e ti promettevo che saremmo stati felici insieme.

Forse lo saremo, un giorno. Ovunque tu sia, spero che le mie parole ti raggiungano comunque. Spero che il mio amore ti raggiunga comunque.

Per sempre.

Addio melino mio, o forse arrivederci, è stato bello essere la tua mamma, anche se per così poco.

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