Forse una volta riuscivo a godermela di più, la vita.
Al termine di quello che verrà ricordato come l'Aprile più freddo degli ultimi trent'anni, la primavera sembra finalmente farci il favore di arrivare. E io dove sono? A saltellare in mezzo ai campi? A godermi tardivo il risveglio della natura?
E soprattutto, lui dov'è? Ha orgogliosamente gridato: "Chi se ne frega del calcio il 25 Aprile dopo settimane di pioggia, prendo la mia stressatissima futura consorte e la porto in giro a distendere i nervi"?
Naturalmente no, è allo stadio a perdere la voce, in fila come una brava pecorella. E io ho una casa da pulire, che domani arrivano altri mobili.
C'è qualcosa di molto sbagliato in tutto questo.
mercoledì 25 aprile 2012
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